Brano: [...]tagna e i protestanti del Nord cercarono l’intesa con l’ala moderata del Sinn Féin, raggiungendo nel dicembre 1921 un compromesso: venne riconosciuta una certa indipendenza all’lrlanda, mantenendo però sotto dominio inglese 6 contee dell’Ulster (l’attuale Irlanda del Nord). L’accordo riconosceva all’lrlanda l’indipendenza formale, ma la spogliava della parte più ricca, sicché fu respinto dall’ala intransigente del Sinn Féin, capeggiata da Eamonn De Valera. Questi costituì un governo in contrapposizione a quello riconosciuto dagli inglesi e tra le due correnti del Sinn Féin si accese la guerra civile. Dopo 6 mesi, ebbero la meglio i moderati sostenuti dagli inglesi. La lotta riprese però in Parlamento, dove dall’agosto 1927 De Valera guidò
il partito di opposizione Fianna Fai! (Soldati del destino). Nel 1932 tale partito ottenne la maggioranza alle elezioni e De Valera divenne presidente del consiglio (carica che manterrà fino al 1948).
Regime di De Valera
Il governo nazionalista di De Valera attuò nei confronti dei lavoratori irlandesi una politica reazionaria. Quando nel 1925 il Partito opera
io irlandese aderì all'Internazionale Comunista, De Valera gli scatenò contro una campagna persecutoria.
Alla affermazione dei regimi fascisti in Europa, corrispose in Irlanda
il sorgere di un movimento detto delle Camicie blu, al quale i lavoratori opposero la Lega operaia antifascista. Mentre permanevano rapporti di tensione con la Gran Bretagna (nel 1937 il governo irlandese sciolse ogni legame con l’Inghilterra e con il Commonwealth) l’Irlanda ebbe con la Germania nazista relazioni amichevoli.
il 28.4.1939, parlando al Reichstag, Hitler potè permettersi di rispondere ironicamente a un messaggio di Roosevelt citando, tra l’altro, De Valer[...]
[...]ovimento detto delle Camicie blu, al quale i lavoratori opposero la Lega operaia antifascista. Mentre permanevano rapporti di tensione con la Gran Bretagna (nel 1937 il governo irlandese sciolse ogni legame con l’Inghilterra e con il Commonwealth) l’Irlanda ebbe con la Germania nazista relazioni amichevoli.
il 28.4.1939, parlando al Reichstag, Hitler potè permettersi di rispondere ironicamente a un messaggio di Roosevelt citando, tra l’altro, De Valera: « Roosevelt [...] chiede a noi di dichiarare che la Germania non attaccherà I’lrlanda — affermò Hitler —. Ho letto da poco un discorso di De Valera [...] nel quale, cosa assai strana, contrariamente all’opinione del Signor Roosevelt, egli non accusa la Germania di minacciare il suo paese, ma rimprovera l’Inghilterra di esercitare su di esso una continua pressione ».
All’inizio della seconda guerra mondiale il governo irlandese si dichiarò « neutrale » e la destra conservatrice arrivò a considerare la eventuale vittoria della Germania come un’occasione per ['Irlanda di risolvere i propri problemi. Tale politica incontrò una decisa opposizione delle forze democratiche che, pur auspicando l'unificazione del paese, non la disgiungevano da[...]
[...]considerare la eventuale vittoria della Germania come un’occasione per ['Irlanda di risolvere i propri problemi. Tale politica incontrò una decisa opposizione delle forze democratiche che, pur auspicando l'unificazione del paese, non la disgiungevano dalla affermazione di una società aperta alle istanze democratiche. Il governo sviluppò pertanto una violenta repressione contro l’LRA, mandandone a morte 11 militanti.
Finita la guerra mondiale, De Valera rinunciò a un impegno diretto per la liberazione dell’Ulster. Nel 1949 venne formalmente proclamata la repubblica di Irlanda.
La ventunenne Bernadette Devlin sul luogo dove si è svolta una violenta manifestazione di protesta antiinglese (Londonderry, 17.8.1969)
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